Rusp@ di nuovo in mostra personale

Per Rusp@ questa è la mostra personale numero 84 e viene allestita per l’inaugurazione della nuova biblioteca comunale di Gattatico Venerdì 14 Ottobre alle ore 18. La mostra è allestita nella sala d’attesa del Centro Culturale Polivalente.

https://www.comune.gattatico.re.it/events/2022/restyling-biblioteca

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Rusp@ in mostra al Frorence Dance Center di Firenze

Mostra organizzata da Simultanea Spazi D’arte di Firenze. Di sotto la locandina della mostra e l’opera partecipante di Rusp@.                                https://www.youtube.com/watch?v=bqmyAnxwzO0

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La collettiva, in programma dal 18 dicembre 2021 al 22 gennaio 2022, si terrà al Florence Dance Center a Firenze, storica sede della scuola di danza diretta dall’étoile Marga Nativo e della rassegna di arti visive Etoile Toy ideata alla fine degli anni Novanta dal famoso artista Mario Mariotti. La particolarità di questa rassegna, entro cui la mostra Artisti in Simultanea s’inserisce, è quella di far dialogare arti visive e danza trasformando ogni inaugurazione in un evento che, insieme all’esposizione e alla presentazione delle opere, vede anche il corpo di ballo della scuola esibirsi in una performance ideata ispirandosi ai lavori esposti. La scuola, tra le più prestigiose di Firenze, si trova in pieno centro storico, a pochi passi dalla chiesa del Carmine, in via Borgo Stella 23r.

Castelnovo di Sotto 1957

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Opera di Rusp@ – Uno spettacolo mozzafiato – tecnica mista su tela.

Ricordo di un avvenimento accaduto a Castelnovo di Sotto nel 1957.

Nessuno crede che questo spettacolo sia veramente successo.  Il Municipio, l’aiuola, gli alberi, le persone, le motociclette, i centauri, la ragazza, ma sopratutto l’atmosfera magica di quella serata, sono tutti messaggi che ho interiorizzato nella mente e poi in seguito ho realizzato l’opera.

Descrizione:

Un giorno d’estate del 1957 a Castelnovo di Sotto arrivò un carrozzone davanti al Municipio, senza che ci fossero fiere o feste particolari. Il carrozzone era tutto disegnato sulle pareti con motociclette e città americane. Tre uomini e una donna, molto giovani, vestiti con abiti coloratissimi e con i capelli lunghi fino sulle spalle, cominciarono di pomeriggio a montare un cavo d’acciaio di grosso spessore.  Il cavo  partiva da terra, prima dell’aiuola davanti al Municipio, passava sulla mitica fontana che era situata nel centro dell’aiuola e arrivava in cima alla torretta, il punto più alto del Municipio stesso. Fissarono il cavo con tre pali d’acciaio interrati (l’operazione durò fino alle sette di sera).

 

A questo punto tutti si chiedevano a cosa potesse servire  questo cavo. Io avevo 11 anni e mi ricordo di non aver nemmeno cenato quella sera dalla curiosità di sapere cosa stava per succedere. I miei genitori nel vedermi così euforico si misero a ridere.  Il mistero si è svelato alle ore venti, quando una motocicletta nera gigantesca fu posizionata proprio all’inizio del cavo. Le voci in paese per questo misterioso avvenimento fecero arrivare sul posto tantissima gente. Alle ore 21 un motociclista avviò la moto, questa volta tutto vestito di pelle nera con borchie e medaglioni appesi al collo e con un casco in testa tipo quelli che usavano nelle corse motociclistiche a quei tempi. Partì con passo seguente e metro dopo metro passò sopra  la fontana, sopra gli alberi dell’aiuola, sopra i tetti del Municipio e infine scalò la torre fino dove finiva il cavo. Fu uno spettacolo mozzafiato, tutti gli spettatori (che erano tantissimi e tutti attenti a testa in su) rimasero senza parole. Si vedeva all’altezza dei tetti del Municipio (sopra la strada e il Municipio stesso) questa motocicletta sospesa in aria, con il rumore del motore abbastanza alto e i fanali abbaglianti accesi ad intermittenza. Da terra un potente riflettore a luci colorate seguiva costantemente la motocicletta illuminandola, tutto studiato per rendere più spettacolare l’avvenimento. Il tutto contornato da una ragazza che si esibiva a terra con gambe scoperte appoggiate ad una moto e un motociclista che continuava a girare intorno alle strade del paese. 

 

La Rassegna di artisti Reggiani a Palazzo Casotti R.E.

Folto pubblico Sabato 5 Aprile  2014 alla cerimonia d’inaugurazione della mostra “Rassegna di Artisti Reggiani”. 10 Pittori e 3 Scultori in vari spazi di Palazzo Casotti. Lo spazio dedicato alla pittura digitale di Rusp@ è stato molto apprezzato per l’innovazione nell’arte. La sua pittura digitale non ha nulla a che fare con la fotografia elaborata, l’artista parte da pagina bianca e dipinge con la tavoletta grafica come a mano, usando gli stessi fondamentali della pittura tradizionale. Rusp@ continua il suo cammino anche nella pittura ad olio su tela  iniziato nel 1956. La sua prima esperienza con l’arte digitale risale al 1997.

con Emanuele Filini Critico

Rusp@ pittore con Emanuele Filini  (Critico d’arte Reggiano),  nello spazio dedicato alla pittura digitale di Rusp@

Rusp@ pittore espone a Festa Reggio

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Il pittore di Castelnovo di Sotto espone in uno stand di Angolo Arte di fianco alla libreria della Festa. Tre pareti che mostrano le tre tecniche diverse con le quali Rusp@ si cimenta in pittura: “Pittura tradizionale olio su tela, pittura digitale, tecniche miste tra pittura e computer art”. Le tre opere in cartolina sono l’esempio.

Castelnovo di Sotto

 

 

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Illusionismo in Rocca – tecnica digitale multimediale

Opera eseguita dal pittore Rusp@ (Gianni Ruspaggiari) di Castelnovo di Sotto.  

In Rocca da un’opera digitale di Rusp@ (sul cartellone pubblicitario), alcuni  elementi si staccano dal quadro e iniziano a danzare.