Spazio Rusp@ a FestaReggio

Rusp@ pittore a FestaReggio 2014.  

L’opera “Elevation” (nell’immagine sotto riportata) sarà a Festa Reggio dal 21 Agosto al 3 Settembre (zona Campo Volo R.E.),  poi verrà spostata  nella Scuola Primaria di Bagnolo in Piano e sarà visibile dal 6 al 9 Settembre. Nello stand l’opera sarà sostituita con altre quattro opere. La mostra continua fino alla fine della FestaReggio il 14 Settembre.

festa reggio stand

A Festa Reggio l’opera di Rusp@ “Elevation”

Rusp@ pittore in Castelnovo di Sotto presenta a Festa Reggio l’opera Elevation (Quadruple Venetian), quattro opere indipendenti una dall’altra che insieme ne formano una sola. E’ un’opera di grandi dimensioni (cm. 240 x 200), eseguita in 8 mesi di lavoro (circa 700 ore) con la  tecnica tradizionale  dell’olio su tela.

Elevation.  Quadruple  Venetian

Rusp@ che dipinge Venezia da moltissimi anni,  nell’opera Elevation tocca un tema attuale della Città, quello dell’acqua sempre più alta. Infatti la sua Venezia si denuda della sua veste romantica e cerca di sensibilizzare istituzioni e singoli individui a difendere un patrimonio storico naturalistico del genere umano.

L’opera sarà a Festa Reggio dal 21 Agosto al 3 Settembre (zona Campo Volo R.E.),  poi verrà spostata  nella Scuola Primaria di Bagnolo in Piano in occasione della Fiera di Settembre.

A Festa Reggio sarà esposta nel Padiglione di Angolo Arte di fianco alla Libreria. Gli orari sono gli stessi di Festa Reggio 2014.

Castelnovo di Sotto 1957

uno spettacolo mozzafiato.jpg

Opera di Rusp@ – Uno spettacolo mozzafiato – tecnica mista su tela.

Ricordo di un avvenimento accaduto a Castelnovo di Sotto nel 1957.

Nessuno crede che questo spettacolo sia veramente successo.  Il Municipio, l’aiuola, gli alberi, le persone, le motociclette, i centauri, la ragazza, ma sopratutto l’atmosfera magica di quella serata, sono tutti messaggi che ho interiorizzato nella mente e poi in seguito ho realizzato l’opera.

Descrizione:

Un giorno d’estate del 1957 a Castelnovo di Sotto arrivò un carrozzone davanti al Municipio, senza che ci fossero fiere o feste particolari. Il carrozzone era tutto disegnato sulle pareti con motociclette e città americane. Tre uomini e una donna, molto giovani, vestiti con abiti coloratissimi e con i capelli lunghi fino sulle spalle, cominciarono di pomeriggio a montare un cavo d’acciaio di grosso spessore.  Il cavo  partiva da terra, prima dell’aiuola davanti al Municipio, passava sulla mitica fontana che era situata nel centro dell’aiuola e arrivava in cima alla torretta, il punto più alto del Municipio stesso. Fissarono il cavo con tre pali d’acciaio interrati (l’operazione durò fino alle sette di sera).

 

A questo punto tutti si chiedevano a cosa potesse servire  questo cavo. Io avevo 11 anni e mi ricordo di non aver nemmeno cenato quella sera dalla curiosità di sapere cosa stava per succedere. I miei genitori nel vedermi così euforico si misero a ridere.  Il mistero si è svelato alle ore venti, quando una motocicletta nera gigantesca fu posizionata proprio all’inizio del cavo. Le voci in paese per questo misterioso avvenimento fecero arrivare sul posto tantissima gente. Alle ore 21 un motociclista avviò la moto, questa volta tutto vestito di pelle nera con borchie e medaglioni appesi al collo e con un casco in testa tipo quelli che usavano nelle corse motociclistiche a quei tempi. Partì con passo seguente e metro dopo metro passò sopra  la fontana, sopra gli alberi dell’aiuola, sopra i tetti del Municipio e infine scalò la torre fino dove finiva il cavo. Fu uno spettacolo mozzafiato, tutti gli spettatori (che erano tantissimi e tutti attenti a testa in su) rimasero senza parole. Si vedeva all’altezza dei tetti del Municipio (sopra la strada e il Municipio stesso) questa motocicletta sospesa in aria, con il rumore del motore abbastanza alto e i fanali abbaglianti accesi ad intermittenza. Da terra un potente riflettore a luci colorate seguiva costantemente la motocicletta illuminandola, tutto studiato per rendere più spettacolare l’avvenimento. Il tutto contornato da una ragazza che si esibiva a terra con gambe scoperte appoggiate ad una moto e un motociclista che continuava a girare intorno alle strade del paese. 

 

Arte da viaggio a Firenze

Simultanea Spazi d’arte Firenze


Arte da Viaggio  Travelling Art   http://simultaneaspazidarte.blogspot.it/
 
10-30 luglio 2014    July 10 to 30
 
Opening giovedì 10 ore 18.00    Thursday, July 10th at 6:00 PM
 
40 Artisti con opere da mettere in valigia…
40 Artists with small works to be packed…
 
Sotto l’immagine di una delle 5 opere di Rusp@ esposte nella mostra
 
effervescenza
Effervescenza – olio su tela – cm. 30 x 30 – Anno 2014

Rusp@ all’urlo di Munch a Genova

L’opera di Rusp@ “Contortionism” è stata scelta per la mostra “Con i fiordi negli occhi. Omaggio all’urlo di Munch”.  Inaugurazione mostra il 18 Marzo alle ore 16 al Muma Museo del Mare di Genova.contortionism

Contortionism – olio su tela – cm. 60×60

La mostra collettiva Internazionale a cura di Adelinda Allegretti, si svolge al Mu.MA Galata Museo del Mare di Genova, dal 16 marzo al 12 aprile 2014.

Come si evince dal titolo l’esposizione ruota attorno al capolavoro di Edvard Munch, di cui Genova celebra i 150 anni dalla nascita con un’importante mostra al Palazzo Ducale, aperta sino al 27 aprile 2014.  http://www.allegrettiarte.com/dett_mostre.asp?id=386

Invito

Volterra in cornice con Daniela e Roberta

Rusp@ insieme alle storiche dell’arte Daniela Pronestì e Roberta Fiorini, entrambe di Firenze, fotografati in Piazza dei Priori a Volterra alcune ore prima della cerimonia dell’inaugurazione “Volterra in cornice”.

daniela rusp@ e roberta.jpg

Da sinistra verso destra:

Daniela Pronestì – Rusp@ – Roberta Fiorini

Il cappellaio matto

il cappellaio matto,alice nel paese delle meraviglie,olgiate comasco,adelinda allegretti,rusp@ pittore, gianni ruspaggiari,mostra d'arte,pittura internazionale,pittori internazionali,ruspapittore

Opera ad olio su tela di Rusp@ esposta nella mostra “Alice nel paese delle meraviglie”.

 Olgiate Comasco dal 7 al 21 Aprile nel Centro Congressi Medioevo.

 

 

 

Breve presentazione della mia ricerca per realizzare il dipinto.

 

Dal libro di Lewis Carrol:    Cappellaio fallito, dedito solo a gozzovigliare e ad ammazzare il tempo che per lui e i suoi compagni si fermò alle cinque, nella perenne ora del tè. Il cappellaio indossa un grande cilindro con l’etichetta  in this style 10/6; l’etichetta indica il prezzo del cappello 10 scellini e 6 pence  (mezza ghinea).

 

Dal punto di vista culturale, il bizzarro comportamento del cappellaio matto si può ricondurre ai composti del mercurio che i cappellai del XIX secolo utilizzavano per la fabbricazione di cappelli di feltro. I sintomi del mercurialismo possono essere infatti turbe della personalità, irritabilità, depressione e nervosismo.

 

 Rusp@ Gianni Ruspaggiari

 

 

 

Gruppo RuNeGh Manifesto (fruibile) del digitalismo

Finalità e infinite possibilità dell’arte digitale in una mostra-manifesto del gruppo che integra tecnologia e poetica artistica, facendo del pubblico non uno spettatore, ma un fruitore dell’arte stessa.

locandina gruppo.jpg

Locandina mostra del gruppo RuNeGh

a cura di Stefania Ferrari

Artisti espositori: 

Rusp@

Nero Levrini (Nero)

Luca Gandolfi (Ghen)

Alida Bertelli (alidabb)

Andrea Poletti.

Rusp@ in mostra a Firenze

Rusp@ selezionato da Fabrizio Borghini per una mostra all’Ideal Firenze.

 

ideal firenze.jpg

L’intera manifestazione sarà trasmessa su Toscana TV

con presentazione di Fabrizio Borghini “giornalista, scrittore, critico d’arte, saggista, presentatore TV” di Firenze.