Castelnovo di Sotto

castelnovo di sotto il pittore Rusp@

Grande soddisfazione per il pittore Castelnovese Rusp@ convocato per la mostra Internazionale ARTEMEDITERRANEA a Pisa. Gli artisti invitati sono stati scelti uno per uno dal Comitato Artistico, dopo tre anni di ricerca. Ogni artista espone un’opera e ha nei cataloghi uno spazio di molte pagine dove è descritta tutta la sua storia: biografia, curriculum e 5 immagini di opere significative del suo percorso artistico. Inaugurazione mostra il 1° Ottobre alle ore 18 alla presenza delle massime autorità. Sopra le Logge (di fianco al Municipio guscio della promenade verticale che consente l’accesso all’archivio di stato) è un’opera dell’Architetto. Roberto Pasqualetti, responsabile del settore qualità urbana del comune di Pisa. La rassegna gode del patrocinio della Regione Toscana, del comune di Pisa e dello IAA/AIAP Unesco. Il comitato artistico è formato da: Andrea Ferrante Assessore cultura di Pisa; Antonia Hasch Presidente A.C.P. Fondazione Cris Pietrobelli; Jolanda Pietrobelli vice Presidente A.C.P. Fondazione Cris Pietrobelli; Michela Radogna Presidente Associazione degli Anelli Pisa; Enzo Lamassa Presidente Civico 29 Lab Pisa. Per tutte le informazioni nella barra laterale c’è il link del sito di Artemediterranea. Nella fotografia il pittore Rusp@ tiene in mano la sua monografia edita da “Casa Editrice Pegaso di Firenze”.

 

Biografia completa di Rusp@ pittore

Sono nato a Castelnovo di Sotto R.E. il 15 Maggio 1946, il mio nome anagrafico è Ruspaggiari Gianni. Ho lo studio e l’abitazione in via Giusti 9 a Castelnovo di Sotto R.E.   

La mia poesia su tela.

Interiorizzo ciò che vedo, lo faccio mio e lo imprimo sulla tela. Ogni mia tela è frutto di un momento di vissuto che è una volta sola. E così di vissuto in vissuto mi sono rispecchiato nell’acqua dove le mie particolari case si riflettono; ho passeggiato sulle vie delle città morte; ho trascritto le mie sensazioni a contatto con il quotidiano; mi sono messo in movimento con gli oggetti; ho cominciato il mio viaggio nell’astrazione e nel surrealismo; ho sperimentato con ottimi risultati la pittura digitale; mi sono innamorato perdutamente di Venezia.  Questi sono i miei momenti di ricerca, esposizione, sperimentazione che mi portano a scrivere la mia poesia su tela.

Come è nato il mio primo dipinto ad olio.

Avevo 10 anni nel 1956 e la mia famiglia composta da mio padre, mia madre, mia sorella e me, abitava due modeste stanze a pian terreno nel centro di Castelnovo di Sotto R.E. Mio padre e mia madre erano commercianti di scarpe e in più le riparavano in un negozio sotto i portici del paese. Dormivamo in quattro nella stessa camera da letto che aveva una porta di legno color verde pisello. A me non piaceva e chiedevo di dipingerla con un altro colore. Ma i tempi erano duri e iniziare l’attività in un negozio richiedeva sacrifici e rinunce. Così un giorno mi venne un’idea: comprai cinque tubetti di colori ad olio, logicamente i tre colori primari più bianco e nero, attesi che i miei genitori si recassero in negozio e, pennello in pugno, dipinsi un paesaggio sulla porta. Quando i miei genitori rincasarono … sorpresa! La porta aveva cambiato aspetto e il cambiamento metteva di buon umore. Non si arrabbiarono, anzi da lì, iniziarono a pensare di avere un artista in casa.

Il mio cammino artistico.

Gli anni dell’adolescenza mi vedevano impegnato il mattino con la frequenza della scuola media e il pomeriggio da Evia Rizzi, maestra di musica che a Castelnovo di Sotto impartiva lezioni partendo dai solfeggi a chi desiderava impegnarsi nell’arte della musica. Successivamente a Reggio Emilia, due volte la settimana, praticai la scuola del Grande Maestro Mario Goi che mi impartì i primi rudimenti per suonare la fisarmonica cromatica. Prima della musica un’altra passione premeva dentro di me: la pittura. Questa mi portava a disegnare e dipingere qualsiasi superficie mi trovavo davanti. Questo mi portò a studiare musica e a frequentare lo studio del pittore William Lusuardi di Castelnovo Di Sotto e mio vicino di casa di allora. William mi insegnò mescolanze dei colori e tecniche pittoriche in generale. La musica mi tradì, suonavo uno strumento che fine anni 50 inizio anni 60 era sostituito dalla chitarra elettrica; tuttavia questa non fu la causa che determinò il mio allontanamento dalla musica (forse fu solo un pretesto); la pittura guidava la mia mano ad esprimersi graficamente. L’arte mi chiamava a se e la mia testa non pensava ad altro. Nei primi anni 60, mi iscrissi proprio a Castelnovo di Sotto ad una gara di pittura estemporanea (il mio primo concorso) e mi classificai al secondo posto. In questo caso l’allievo superò il maestro, infatti il mio nome era scritto davanti a William Lusuardi. Il successo riportato mi incentivò ad andare in giro per Paesi e Città dove si svolgevano gare estemporanee. Usavo un metodo di lavoro istintivo: girovagavo per le strade della località dove si svolgeva il concorso e quando trovavo l’ispirazione, posizionavo il cavalletto e cominciavo a dipingere il soggetto che avevo davanti. Se il quadro non mi soddisfaceva con una spatola raschiavo via tutto. Coprivo in seguito con cementite, compreso il timbro impresso dalle organizzazioni prima della competizione. Il timbro serviva per certificare il tempo, quattro ore a disposizione per realizzare un dipinto. Alcuni quadri con cementite crepavano vistosamente per lo spessore che ottenevano. Passavano gli anni e fu tempo di leva; destinazione “Divisione Folgore” distaccamento di Gorizia. Un giorno nel cortile della caserma presi un foglio e una matita e mi misi a disegnare la palazzina degli Ufficiali (unico scorcio discretamente suggestivo). Passò di lì il mio Capitano e incuriosito si mise a guardare il mio disegno. Mi fece poi alcune domande sul motivo per il quale disegnavo la palazzina. Una volta spiegata la mia grande passione per l’arte mi fece proposte di dipingere alcuni quadri ad olio per la caserma, soprattutto per il refettorio. Naturalmente accettai, avrebbe pagato tutto lui tele e colori e in più mi avrebbe messo a disposizione il suo ufficio quando non era in servizio. Mi sembrava di essere ai tempi delle corti dei Nobili quando i pittori erano chiamati per dipingere ritratti e scenari d’epoca. Finito il servizio militare causa un lavoro che mi faceva girare molto, ho fatto un’interruzione pittorica. La ripresa dopo una decina di anni è stata traumatica e molte opere non erano neppure presentabili. Dal 1985 in poi ho lavorato tantissimo, anche di notte pur di raggiungere i risultati che mi ero prefissato, come la mia prima personale nel 1987. Da quella data in poi tutto è documentato su: giornali, cataloghi, pubblicazioni, sul mio blog e vari siti internet. Nella biblioteca Panizzi di Reggio Emilia sono depositate 10 pubblicazioni con nome Rusp@ Gianni Ruspaggiari. Nel 2002 ho assunto il nome d’arte Rusp@ e di conseguenza tutte le mie opere da quella data sono così firmate. Da segnalare la monografia edita da Pegaso di Firenze “Rusp@ artista al passo coi tempi” del 2009, con prefazione di Fabrizio Borghini di Firenze. Sono stato il primo pittore ad allestire nelle mie terre una mostra di pittura digitale nell’anno 2.000 a Palazzo Bentivoglio di Gualtieri. 

Nella barra laterale ci sono i link alle pagine di questo blog, con le mostre personali, le mostre collettive importanti, i cataloghi e le pubblicazioni, sempre aggiornate.

 

Ho anche altri interessi di Cultura generale, come la genealogia e la storia locale.

Ricerca sul cognome Ruspaggiari.
Tutti i dati sono stati raccolti nella zona di Reggio Emilia e provincia.
Per cinque anni in Archivio Di Stato e Vescovile (dal 1996 al 2000), in archivi Comunali e Parrocchiali ho portato avanti una ricerca sull’origine e la provenienza dei Ruspaggiari, che, grazie a una buona dose di fortuna, mi ha permesso di trovarne tracce nel medioevo. Ho avuto l’opportunità di rintracciare moltissimi documenti originali ed ho inserito le loro fotocopie in un dossier di oltre cento pagine illustrate e commentate introducendo cenni di storia Reggiana. Ho un quadro generale di tutti i miei antenati, dei loro figli, delle loro mogli, dei loro mestieri e delle loro proprietà. Ho inoltre tutti i certificati di battesimo e di matrimonio a partire dal 1559. Il dossier si divide in due parti: nella prima sono narrati i Ruspaggiari in generale dalle origini all’inizio del 1600 con alcuni cenni fino al 1850, nella seconda parte sono descritti i Ruspaggiari del mio ramo diretto con la stesura del mio albero genealogico dal 1532 (certo al 100%). Più indietro del 1532 conosco le probabili famiglie di provenienza, attraverso documenti di Archivio di Stato, ma, date le interruzioni, non azzardo affermazioni certe. Ho la situazione dei Ruspaggiari nel medioevo. Ho trovato le prime famiglie Ruspaglara (così era il mio cognome in quell’epoca) nel 1315, ho scoperto l’origine del mio cognome.
La famiglia del mio ramo diretto si trasferì da Reggio Emilia dentro le mura a Castelnovo di Sotto nel 1779.  

Per andare ancora più indietro nel tempo, il Dipartimento scienze biologiche, geologiche e ambientali, dell’Università di Bologna ha analizzato il mio Dna cromosoma Y, ed è emerso che appartengo ad un aplogruppo di origine stimata circa  14.000  anni  fa,  poco  comune  in  Italia  ma  ben  rappresentato  in  Europa  nord-orientale e Scandinavia (Svezia). L’unico aplotipo comparabile (seppur con quattro differenze) si trova in Germania settentrionale.

Si può ipotizzare un arrivo in Italia a seguito di incursioni di popoli est europei durante la tarda antichità ed il medioevo o più probabilmente delle grandi migrazioni dei popoli germanici.

 

 

Ho scritto un libro sulla vita di mio padre che fu Patriota combattente nella seconda guerra mondiale, prima in Iugoslavia e poi con i Partigiani Castelnovesi del 77° S.A.P con il nome di battaglia “Carabina”.

Un fatto curioso e interessante avvenuto a Reggio Emilia.

Nel 2007 ho partecipato con una pagina a Periferica “Teatro dei Quartieri pagine di diario urbano”, scatti che raccontano la città che si trasforma spaventa e stupisce. Un violento temporale nel 1998, provocò numerosi danni a Reggio Emila e provincia. Fra questi un albero secolare (Frassino Americano risalente al tempo delle mura di cinta della città) sito in Viale Isonzo angolo Viale Allegri. Il maestoso albero aveva riportato notevoli “ferite”: rami spezzati e il tronco dimezzato. Soccorso da tecnici competenti l’albero ricominciò lentamente a germogliare e dopo nove anni ha riassunto il suo vigoroso aspetto. Io l’ho fotografato per nove anni in varie stagioni seguendo tutta la sua faticosa ripresa e la sintesi delle fotografie sono state inserite sul Diario urbano di Periferica.   

  

Rusp@ e il gruppo RuNeGh. Il primo gruppo digitale Reggiano.
Il gruppo digitale RuNeGh nasce nella primavera del 2011, inizialmente a cura di tre artisti Reggiani, impegnati nell’ambito della pittura e della grafica, che hanno dato al gruppo l’acronimo, sfruttando le prime lettere dei loro nomi e cognomi: Rusp@ pittore, Nero Levrini, Luca Gandolfi. Ai tre fondatori reggiani del primo gruppo digitale si è aggiunta, nella primavera del 2012, l’artista modenese Alida Bertelli, pittrice digitale, frattalista.

gianni.ruspaggiari@alice.it

 

Il pittore Rusp@ a Festa Reggio 2013

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Cartolina progettata e impaginata da Rusp@ in occasione di Festa Reggio 2013.

Il pittore di Castelnovo di Sotto espone in uno stand di Angolo Arte di fianco alla libreria della Festa. Tre pareti che mostrano le tre tecniche diverse con le quali Rusp@ si cimenta in pittura: “Pittura tradizionale olio su tela, pittura digitale, tecniche miste tra pittura e computer art”. Le tre opere in cartolina sono l’esempio.

Chi è Rusp@ pittore all’anagrafe Gianni Ruspaggiari:

Oltre 300 mostre in tutto il Mondo, 101 premi vinti, presenza su innumerevoli cataloghi e siti internet dell’arte moderna.

Nel 2011 ha fondato insieme ad altri due artisti il “Digital Art Group” denominato “RuNeGh”, primo gruppo di arte digitale Reggiano.

Dipinge a tempo pieno nel suo atelier di via Giusti 9 a Castelnovo di Sotto R.E.. Alterna la pittura manuale alla pittura digitale. E’ stato il primo pittore ad allestire nelle sue terre (Palazzo Bentivoglio di Gualtieri) una mostra tra pittura e computer art, nell’anno 2.000. Nel 1999 e nel 2001 ha vinto (per la digital art) la medaglia di bronzo e il fiorino d’argento al Premio Firenze, con premiazione ed esposizione delle opere nel salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio.

Inoltre nel 2011 la sua città di Castelnovo di Sotto gli ha dedicato una mostra antologica con opere dal 1959 al 2011, con presentazione del Sindaco di allora: Simone Montermini. La mostra è stata un enorme successo di pubblico. Riconoscimento ad un artista Castelnovese da sempre.

Rusp@ a Volterra

Il pittore di Castelnovo di Sotto Rusp@ Gianni Ruspaggiari fotografato insieme agli sbandieratori di Volterra durante il periodo della mostra “Volterra in cornice”. Rusp@ ha esposto le sue opere ad olio su tela nella Pinacoteca Civica di Volterra (PI).

con gli sbandieratori di Volterra.jpg

Rusp@ tra artisti internazionali

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Locandina della mostra Romana con Rusp@ Gianni Ruspaggiari tra gli artisti selezionati

Nel Castello di Santa Severa a Roma è terminato con il quinto appuntamento (dopo Venezia, Milano, Montrèal, Alatri), il progetto “Cultural Contact” (scambio Culturale Italia Canada) che è durato circa sei mesi ed è stato curato dalla Dott.ssa Adelinda Allegretti di Roma, giornalista, storico dell’arte e curator di eventi Internazionali. Il tutto ha goduto del patrocinio dell’Ambasciata del Canada in Italia.

Cultural Contact V

Un’opera dell’artista Castelnovese Rusp@ selezionata da Adelinda Allegretti per la mostra a Roma nord nel castello di Santa Severa.

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Rusp@ pittore e pittore digitale in Castelnovo di Sotto.

Cultural Conctact V. 

Back to you.

 Con il patrocinio dell’ambasciata del Canada 

 Roma nord – Castello di Santa Severa   2 – 9 Agosto 2012

 

Terminata mostra a Venezia

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Opera di Rusp@ non inserita nella mostra, titolo: Venezia – olio su tela cm. 40 x 50.

Rusp@ ha appena terminato la mostra al Centro San Vidal di Venezia a cura di Adelinda Allegretti (noto critico d’arte di Roma) dal titolo:  “Venezia-Montréal a/r”. Il Centro San Vidal è contiguo la grandiosa Chiesa rinascimentale di San Zaccaria   (vicino a San Marco). La mostra Veneziana appartiene al progetto “Cultural Contact” con il patrocinio dell’Ambasciata del Canada in Italia.

Anteprima mostra antologica Rusp@

Dal 1 Ottobre al 24 Novembre 2011 nell’atrio del Municipio di Castelnovo di Sotto si può vedere l’anteprima della mostra antologica Rusp@ con una decina di opere. La mostra ufficiale sarà dal 26 Novembre al 12 Dicembre 2011 con opere dal 1960 al 2011, nella Chiesa della Madonna in Piazza Prampolini, in occasione della Fiera di Sant’Andrea. Tutti sono invitati a visitare una mostra originale e unica nel suo genere.

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Opera di Rusp@  titolo: Municipio – olio su tela cm. 80 x 100 – Anno 2011

 

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Rusp@ in mostra antologica nella sua Città di Castelnovo di Sotto

 

dal 26 Novembre al 12 Dicembre 2011castelnovo di sotto,castelnovo sotto,castelnuovo sotto,pittori castelnovesi,arte Castelnovese,pittura,pittura digitale,reggio emilia,emilia romagna,italia

Il Comune e l’Assessorato Cultura di Castelnovo di Sotto presentano la Mostra antologica di Rusp@ (Gianni Ruspaggiari) pittore di Castelnovo di Sotto.

Chiesa della Madonna in Piazza Prampolini a Castelnovo di Sotto R.E..

Opere dal 1960 al 2011.

Dalla pittura tradizionale alla pittura digitale, un percorso di momenti di ricerca e una selezione di opere (circa 80 opere scelte tra le oltre 2.000 realizzate) che danno una fisionomia completa di Rusp@ pittore.

Si potranno ammirare le prime opere giovanili eseguite in estemporanea: i caratteristici paesaggi della bassa Reggiana, “ritratti” veneziani, paesaggi surreali, astrazioni musicali, particolari effetti serra, “ritratti” interpretati, opere su complementi del computer, opere realizzate con tecniche digitali su tela di grandi dimensioni in pezzi unici, opere con tecniche miste tra pittura e computer art, fotografie elaborate ed infine opere dedicate ai 150 anni dell’unità d’Italia.

Da segnalare che l’artista è stato il primo  ad allestire (nelle sue terre) una personale tra pittura tradizionale e pittura digitale nell’anno 2000 nel Palazzo Bentivoglio di Gualtieri. Inoltre le sue opere digitali uniche sono state esposte nei Palazzi più importanti di Firenze: Palazzo Vecchio, Palagio di Parte Guelfa, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Cerretani, Basilica di Sant’Alessandro, ecc..

Brevissimo curriculum Rusp@: 50 personali, 270 collettive in Italia e all’estero, 11 fiere dell’arte, oltre 100 premi ricevuti, inserimenti su cataloghi, pubblicazioni (in particolare Reggio Storia), giornali, televisioni, siti internet. Numerosi sono i Critici che hanno scritto sulla sua arte.

Nel 2008 un gruppo di Professori e Storici dell’arte gli hanno conferito il Premio alla carriera nella città di Palermo.

Tutti sono invitati sin da ora a visitare una mostra innovativa e unica nel suo genere.

 

 

 

 

150° Italia

Castelnovo di Sotto – il Municipio e l’aiuola si vestono di tricolore per i centocinquant’anni dell’unità d’Italia. L’assessorato alla cultura del comune di Castelnovo di Sotto allestirà una mostra personale antologica di Rusp@ (con opere dal 1960 ad oggi), in occasione della fiera di Sant’Andrea dal 26 Novembre al 12 Dicembre 2011.

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olio su tela di Rusp@ – misura 40 x 50 – anno 2011