Soggiorno Veneziano

 

Questo  quadro futurista

(che ho appena finito dipingere) 

rappresenta Venezia alle prese con l’acqua sempre più alta.

 

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Venezia scombussolata – olio su tela – cm.80×100 – Anno 2010

La gondola in primo piano evidenzia il tipico pettine o ferro. La sua forma ha il significato di rappresentare i sei sestieri di Venezia (i sei denti rivolti in avanti), la Giudecca (il dente rivolto all’indietro) e il cappello del Doge o bacino di San Marco la parte superiore. La forma ad S  rappresenta il canal grande.

Rusp@ pittore,vince al Premio Italia 2010

 

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Questo è il certificato del premio editoriale di un’intera pagina sulla rivista Eco d’arte moderna  che ho ricevuto nella XXVa edizione del Premio Italia per le arti visive. La premiazione è avvenuta il 25 Aprile 2010 nel Palazzo Pretorio di Certaldo Firenze.  La notizia del Premio che ho ricevuto è stata riportata anche nella mia terra Reggiana dai seguenti giornali: Gazzetta di Reggio del 27 Aprile 2010 e Resto del Carlino del 29 Aprile 2010. Anche Angolo Arte (Associazione Culturale di Correggio della quale faccio parte) ha divulgato la notizia a tutti gli Associati e Simpatizzanti.

 

 

 

 

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L’opera vincitrice

 Titolo: X – digitale su tela in pezzo unico – misura cm. 73 x 92

Le Seducenti Metafore di Rusp@

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W9 – opera digitale di Rusp@- anno 2010

 

 

Testo di Fabrizio Borghini – Critico d’arte e giornalista in Firenze,

in occasione della presentazione della monografia:

Rusp@ artista al passo coi tempi.

 

 

 

Nel corso degli anni ho avuto modo, sempre più spesso, di occuparmi dell’arte di Rusp@ per la rubrica Incontri con l’arte che conduco su Toscana Tv. Ho avuto, così, l’opportunità di seguire l’evoluzione, o se preferite la trasformazione, che lo ha portato a passare da un personalissimo figurativo, venato di prodromi surrealisti, alla scomposizione di paesaggi e oggetti sia dal punto di vista segnico che cromatico. L’operazione di frantumazione del colore, effettuata attraverso un passaggio da divisionista, lo ha fatto lentamente pervenire alla pura astrazione. La bassa padana si è venuta trasfigurando, nei suoi quadri, in un fantastico paesaggio onirico, una specie di fiabesco giardino incantato visitato con ottica deformante: alberi, case e campanili si allungano, si contorcono, si flettono sotto i colpi di refoli di vento immaginari che ne ridefiniscono i contorni. La Padania di Rusp@ non è avvolta da nebbie invernali ma accarezzata dalle calde atmosfere dell’estate che la rendono più mediterranea che mitteleuropea. La sua sanguigna Emilia, per sapori, humus, umanità, partecipazione emotiva che sprigionano personaggi e situazioni, è molto più vicina al sud che al nord. Forse è per questo motivo che predilige Firenze a Milano e ama Venezia, la città più “meridionale” a settentrione dell’Appennino, più di tutte le altre località ristrette fra i suoi monti e quelli dell’arco alpino. Se c’è un filo rosso che lega tutte le opere dell’artista, realizzate nei vari periodi che hanno contraddistinto il suo cammino in arte, questo è rappresentato dalla luminosità che è andato a cercare nei quadri dei Macchiaioli toscani. Invece, le motivazioni esistenziali che lo hanno spinto ad affrontare temi d’attualità come l’inquinamento, l’effetto serra, il disboscamento indiscriminato lo hanno indirizzato verso l’espressionismo che lui ha utilizzato in maniera leggera, non traumatica. I drammatici problemi legati alla sopravvivenza del genere umano sono trattati con candore, senza forzature, raccontati con la dolcezza dell’affabulatore e sottolineati, magari, dalle note di un violino e definiti con tenui sfumature di colore. Vi si potrebbe raffigurare un fondo contraddittorio foriero di equivoci: Rusp@ tratta temi sconvolgenti usando colori caldi, inserendo figure umane che al cospetto di immani catastrofi mostrano volti senza disperazione ma pervasi di stupore di fronte al disfacimento che sta davanti ai loro occhi. La contraddittorietà è, però, solo apparente, è un’illusione ottica che deriva da una prima e superficiale lettura dell’opera. Analizzandola e penetrandola nel profondo, invece, si scopre quanto smarrimento solchi i volti di quelle figure attonite, quanta impotenza alberghi nell’animo di questi personaggi piccoli di fronte a tragedie grandi. Alla fine di questo tormentato viaggio, Rusp@ è approdato alla pittura digitale che, a parer mio, gli è particolarmente congeniale. La computer art gli ha consentito un’immediatezza espressiva e cromatica, ha favorito passaggi rapidi ed essenziali che hanno rimosso i filtri rappresentati dai problemi esistenziali e dai messaggi ecologisti che, pur apprezzabili, hanno rappresentato un vero e proprio freno, o quantomeno hanno costretto l’artista ad un deleterio autocontrollo che ne ha sostanzialmente compressa la creatività e l’effervescenza. Un fondo gioioso lo si avvertiva anche in precedenza ma era sottinteso, andava scovato leggendo fra le righe, nell’ironia celata negli ossimori dei titoli (Natura morta in movimento, per esempio) o negli sfondi veneziani di una città votata al dissolvimento ma raffigurata con una fantasmagoria di colori vitali. Chissà se è stato un caso fortuito o una scelta voluta dall’artista, ma che questo catalogo veda la luce proprio in occasione del centenario della pubblicazione del manifesto futurista mi sembra un segno del destino. Con gli artisti che dettero vita a quella corrente artistica, Rusp@ ha in comune tanti tratti che, a buon titolo, lo possono far rientrare nel novero dei post futuristi pur non avendo bussato alla loro porta come emulo ma essendosi guadagnato i galloni sul campo per innate consonanze con Marinetti e i suoi vulcanici epigoni.

 

Firenze, settembre 2009

Giro Italia centoanni

 

 

XXVIIa Edizione del

Premio Firenze 2009.

Rusp@ Anche in questa edizione dell’importantissimo Premio (tra i più importanti del mondo) ho vinto un’esposizione in Palazzo Panciatichi nel centro storico di Firenze. L’opera vincitrice è la stessa che era stata da me eseguita  per i cento anni del Giro d’Italia quando aveva fatto sosta in terra Fiorentina.

La premiazione è avvenuta nel salone dei cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il giorno 5 Dicembre 2009.

 

Di seguito l’immagine dell’opera vincitrice al XXVII° Premio Firenze.

 

Rusp@

 

 

 

 

 

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Giro Italia centoanni
Opera digitale stampata su tela, dimensioni cm. 93 x 71

 

Gianni Ruspaggiari Rusp@. L’Associazione Culturale Galleria La Pergola Arte di Firenze, seleziona una sua opera digitale per la mostra “Oltre”.

 

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W 9 J
opera digitale stampata su tela in copia unica

 

Questa mia opera digitale è stata selezionata per partecipare alla rassegna Internazionale                    

“Oltre – nuove proposte per il 2010” che si svolge nella Galleria dell’Associazione Culturale  La Pergola di Firenze dal 7 al 20 Dicembre 2009. La commissione  ha così scritto nel bando di selezione: ….le opere dovranno avere come caratteristica il suggerimento di nuove prospettive creative, sia nella tecnica (nell’uso di nuovi materiali o inconsueti) sia nella scelta cromatica (anche la presenza di un colore predominante, o anche di un solo colore può essere ricerca di nuove sensazioni percettive), sia nel soggetto rappresentato, reale o astratto che sia. OLTRE. L’urgenza di andare oltre la consuetudine, oltre il già visto, oltre la rappresentazione deve guidare l’artista nel proporre la propria creatività senza false inibizioni. Con questa nuova esposizione l’intento della direzione artistica della Galleria La Pergola Arte è quello di evidenziare e porre in rilievo la forza creativa che l’artista riesce ad esprimere anche in situazioni minimali, e rendere il giusto tributo al colore e alla tecnica, che a volte travolge, a volte sussurra, altre imprigiona l’animo poetico in evocazioni spirituali di antico retaggio, ma sempre decide la compiutezza dell’opera a prescindere dalla rappresentazione formale figurativa o astratta.

 

Rusp@

 

monografia Rusp@ – Edizioni Pegaso Firenze

 

E’ appena uscita la mia nuova monografia dal titolo:

“Rusp@ artista al passo coi tempi”. 

Edita da Pegaso Firenze. 

50 pagine di cui 30 a colori; formato A4; copertina plastificata.

Codice ISBN  978-88-95248-24-0

prezzo euro 10,00

 

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Rusp@ a Festa Reggio 2009

 

Rusp@ partecipa con il “Circolo Arci Angolo Arte” di Correggio, alla Festa Reggio con due opere: una digitale stampata in grandi dimensioni su tela e una tradizionale ad olio su tela sul tema dell’Effetto Serra.

Lo spazio Angolo Arte è dedicato alle attività Culturali e Ricreative, con particolare attenzione al mondo della pittura, della fotografia e della poesia. Situato all’interno della libreria, propone un ricco calendario di iniziative promosse e gestite dal Circolo Arci Angolo Arte di Correggio, Associazione che organizza corsi di pittura, corsi di storia dell’arte, serate di poesia e di promozione degli Artisti. Nell’angolo Arte, oltre alle esposizione delle opere anche all’esterno mediante cavalletti, si terranno conferenze sulle discipline artistiche con l’apporto di illustri docenti Universitari, proiezioni di reportage dal mondo e laboratori fotografici.

Dal 20 Agosto al 13 Settembre con orari della Festa Reggio.

 

 

 

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Il mio rapporto con Firenze

Molti anni fa, con un invito di Eco d’arte moderna  a partecipare al Premio Italia, è iniziato il mio percorso espositivo nella città di Firenze. Ho partecipato poi allo stesso premio per nove volte e al Premio Firenze dodici volte. Ho conosciuto  il Dottor Fabrizio Borghini giornalista che conduce la trasmissione “Incontri con l’arte” su Toscana TV. Sono stato più volte da lui intervistato in occasioni di mostre e servizi Culturali. In tanti anni ho partecipato ad iniziative con Associazioni Culturali come:  La Galleria Centro Storico;  La Pergola arte e Gadarte con la quale sono stato socio per sette anni. Ho esposto in luoghi pubblici di grande prestigio come: Palazzo Vecchio (in occasione del Fiorino d’argento);  Palazzo Cerretani; Galleria Comunale Via Larga;  Villa Vogel;  Palagio di Parte Guelfa; Antica Compagnia del Paiolo; Compagnia dei Neri; Hotel West Florence; Ristorante (ritrovo per artisti) La Padellaccia in centro storico; ex convento del Carmine, Basilica di Sant’Alessandro a Fiesole; Seminario di Fiesole; Ristorante Le Lance di Fiesole; ex Fornace Pasquinucci di Capraia,   Palazzo dell’antica Prepositura di Scarperia del Mugello, Palazzo Pretorio di Certaldo;  Pietrasanta nella sala Mitoraj  asta pubblica a favore dell’Unicef per il Bangladesch. Teatro Tenda di Firenze per asta pubblica Rotary a favore del progetto Polioplus Mondiale.

Ormai dopo tanti anni vengo invitato a manifestazioni di artisti Toscani, questo per me è un grandissimo onore.