Walter Veltroni nella mostra di Rusp@ a Festareggio

festareggio con veltroni

Il pittore Rusp@ di Castelnovo di Sotto illustra a Walter Veltroni come nasce l’opera “Calore Democratico”, che riguarda un importante momento di Veltroni protagonista.

Nel 2008, Rusp@ assiste al comizio di Walter Veltroni in Piazza delle Erbe a Mantova prima delle elezioni politiche. La partecipazione calorosa delle persone, la voglia di una nuova forma di rapportarsi con gli elettori, gli slogan sui due pullman che lo accompagnano: Si può fare…. l’Italia viva, hanno coinvolto anche Rusp@ che subito dopo ha realizzato l’opera con tecnica mista.

L’opera non è mai stata presentata prima, l’artista ha aspettato pazientemente per nove anni l’occasione giusta, che è arrivata ora con Veltroni a Festareggio. Rusp@ ringrazia tutta l’organizzazione di Festareggio e in particolare il Presidente dell’Associazione Culturale Angolo Arte di Correggio Enzo Fontanesi per aver fatto sì che si realizzasse l’incontro con Veltroni.

Rusp@ ringrazia tutti coloro che hanno lasciato messaggi di auguri di pronta guarigione sul libro esposto nel suo stand a Festareggio.

Festareggio 2017

Rusp@ espone le sue opere in uno stand personale a Festareggio 2017. Spazio dell’arte e della Cultura, Campovolo di Reggio Emilia 23 Agosto, 17 Settembre 2017, chiuso il Lunedì. stand parete centrale per blog

Nello stand sono esposte 15 opere tra le quali una dedicata al Partito Democratico nel 2008, quando Walter Veltroni si presentò alle elezioni politiche. Calore Democratico

13 Marzo 2008 alle ore 17, comizio di Walter Veltroni in Piazza delle Erbe a Mantova. Didascalia dell’opera: titolo “Calore democratico”; tecnica mista; misura cm. 50 x 40; anno 2008.

Il pittore Rusp@ espone a Festareggio 2017

Mostra personale del Pittore Rusp@ a Festareggio. Nello spazio personale riservato all’artista di Castelnovo di Sotto, sono esposte quindici opere ad olio su tela surreali con tema Venezia e un’opera di tecnica mista che rappresenta il partito democratico di Veltroni nel 2008.

Campovolo di Reggio Emilia, Piazzetta dell’arte e della Cultura” dal 23 Agosto al 17 Settembre 2017.

manifesto festa reggio

Il fascino del surreale

Qual è il fascino del surreale? Cercare di capire, indagare, svelare un fascino è sempre un’operazione difficile, ambigua e soprattutto a rischio di depressione: il fascino è un elemento magico, come un gioco di prestigio, se lo sveli troppo scompare e non ha più senso. L’elemento della seduzione del surreale, dunque, non è cosa conveniente da razionalizzare, da spiegare a parole, perché la parola spezza l’incanto. Cerchiamo di analizzare quali sono le corde interiori che ci rendono ricettori e sedotti dal surreale. Indubbiamente la prima corda del nostro animo che viene pizzicata dai surrealisti è lo stupore che la nostra mente prova nel vedere forme nuove, inaspettate dove dovrebbero esserci figure abituali, ma la seconda è il contatto sensuale con la fluidità di queste forme, laddove nel reale le immagini sono dure, una fluidità che fa vibrare le entità figurative della surrealtà nella vita interiore dell’artista. Questo avviene nelle opere di Rusp@, una visione continua su un mondo riplasmato dal sentimento che l’artista emiliano ha per la realtà, una raffigurazione di quel linguaggio interiore, universale e pre-linguistico che è la musica. Tutto nelle opere di Rusp@ viene agitato dalla musica, un suono muto che diventa danza di palazzi e di forme (…)

Alfonso Confalone     Critico d’arte di Firenze